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Curiosità
I toponimi calcina e pietralatera fanno pensare a luoghi di estrazione di pietre per l'edificazione.
Curiosità
La frazione di Perumpetto contava oltre 250 abitanti fino al 1960. Vi era persino una scuola e una piccola chiesetta.
Curiosità
La peculiarità del Monteleonse è che non ha flessioni lessicali particolari... è un dialetto neutro. Ma il plurale è sempre al femminile...
Curiosità
Alcuni termini sono molto più simili al latino che all'italiano: pretosello (prezzemolo)...
Curiosità
L'uso dei sopranomi è quasi obbligatorio: quasi tutte le famiglie hanno il loro nomignolo.
Curiosità
Il Monteleonese è un misto di Orvietano (laziale-Romano) e Senese.
Curiosità
I giovani conoscono solo parte del vero dialetto... questa forma di parlato si sta perdendo...
Curiosità
A Montegabbione è stato pubblicato, alcuni anni or sono, un dizionario del dialetto dell'alto orvietano...
Curiosità
La "g" seguita da vocale, viene pronunciata piuttosto "dolcemente" e ricorda la cadenza senese.
Curiosità
Da Belvedere si possono ammirare i castelli di Parrano, Fabro, Montegabbione, Castel di Fiori, Salci e Allerona.
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Più che di un dialetto caratterizzato da termini locali e specifici, il monteleonese è una “parlata”, cioè un linguaggio con una propria “grammatica” che si riflette nell'utilizzo degli elementi linguistici e nella costruzione della frase, assomigliando in questo vagamente al dialetto romanesco e al toscano.
Tratti salienti
Uso degli articoli: particolarmente evidente in monteleonese (ed è tipico delle zone circostanti) l'uso dell'articolo determinativo davanti ai nomi propri femminili (es. “la Cristina”) ma mai davanti a quelli maschili. Si utilizza però l'articolo determinativo al maschile davanti a ciò che esprime una “qualifica” come un soprannome (es. “ ‘l Moretto”) o una relazione (es. “'l mi zio”).
Troncatura: fenomeno frequente nel nostro dialetto, consiste nella elisione della prima o dell'ultima sillaba di un verbo all'infinito, di un articolo o di un aggettivo possessivo.
stranamente una regola affine viene seguita anche dalle proposizioni:
Plurale: una curiosa peculiarità del monteleonese è quella di formulare il plurale sempre al femminile (“le capelle” per “i capelli”, “le sasse” per “i sassi” ecc…)
Uso dei verbi: la consecutio temporum non esiste, i verbi si coniugano quasi tutti al presente e imperfetto e si accordano al passato corrispondente. Nella formulazione di frasi al futuro si utilizzano spesso costruzioni che permettano di impiegare i verbi al presente. Il congiuntivo non si usa ma a volte viene sostituito dal condizionale o (molto più spesso) dall'imperfetto.
Tavola dei verbi ausiliari:
INDICATIVO |
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PRESENTE |
PASS. PROSSIMO |
IMPERFETTO |
TRAP. PROSS. |
io |
so' |
so' stato |
ero |
ero stato |
te |
see |
see stato |
ere |
ere stato |
lue(lee) |
è |
è stato(a) |
era |
era stato(a) |
noe |
semo |
semo state |
sessimo* |
sessimo state* |
voe |
sete |
sete state |
sessivo* |
sessivo state* |
loro(e) |
so' |
so' state |
erono |
erono state |
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CONG. IMPERF. |
CONDIZ. PRES. |
IMPERATIVO |
io |
fusse* |
sarebbe |
_ |
te |
fusse* |
sareste |
Èsse (èssi*) |
lue(lee) |
fusse |
sarebbe |
_ |
noe |
fussimo* |
saressimo* |
_ |
voe |
fuste* |
sareste (saressivo*) |
_ |
loro(e) |
fussero |
sarebbero |
_ |
* voci e tempi poco utilizzati
INDICATIVO |
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PRESENTE |
PASS. PROSSIMO |
IMPERFETTO |
TRAP. PROSS. |
io |
c'ho |
+ avuto |
c'evo |
+ avuto |
te |
c'hae |
_ |
c'eve |
_ |
lue(lee) |
c'ha |
_ |
c'eva |
_ |
noe |
c'emo |
_ |
c'(av)essimo* |
_ |
voe |
c'ete |
_ |
c'(av)essivo* |
_ |
loro(e) |
c'hanno |
_ |
c'evono |
_ |
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CONDIZ. PRES. |
INFINITO |
io |
avrebbe |
ave' |
te |
avreste |
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lue(lee) |
avrebbe |
|
noe |
avressimo* |
|
voe |
avreste |
|
loro(e) |
avrebbero |
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Piccolo vocabolario dei termini monteleonesi |
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una specie di zuppa estiva con pane "rinvenuto" (ammorbidito) in acqua, insalata e verdure crude
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