Le stazioni sono il “biglietto da visita” di una città, oltre che del sistema di trasporto cui appartengono; per questo motivo si è posta molta cura progettuale nel renderle accoglienti e “amichevoli” nell’ambientazione, oltre che dall’accesso comodo e sicuro per tutti, anche per le persone fisicamente meno fortunate. Cura nell’estetica, percorsi interni brevi e diretti, illuminazione diffusa, moderni sistemi di comunicazione, informazione e telesorveglianza: tutti fattori che – unitamente alla frequenza di corsa – danno una risposta positiva all’esigenza di efficienza del sistema e di gradevolezza rassicurante e confortevole degli ambienti aperti al pubblico. Particolare cura è stata posta nella progettazione delle stazioni in galleria, in modo da creare una “continuità spaziale” dalla superficie esterna – ricca di lucernari – al piano di banchina, grazie all’eliminazione del tradizionale “mezzanino”.
L’ariosità dell’ambiente verrà enfatizzata dall’apporto di luce naturale, dando al passeggero in attesa sulla banchina la possibilità di percepire cielo e spazi aperti esterni, togliendo la sensazione solitamente claustrofobica e angusta degli spazi sotterranei.
Le stazioni sono in tutto 17. Otto di queste sono in galleria, cinque in trincea, due a raso e due in viadotto sopraelevato.
- Stazioni in trincea
– Stazioni in galleria
– Stazioni a raso
– Stazioni in viadotto