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Porto di Cremona

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Il Porto di Cremona, che dista dal mare Adriatico circa 280 km, è lo scalo portuale più a ovest della Pianura Padana, dove si registrano le più alte concentrazioni di popolazione, di industrie e di imprese dell’Italia settentrionale. Il porto dista da 83 km Milano,  55 km da Brescia, 100 km da Bergamo,   40 km da Piacenza, 90 km da Pavia e 75 km da Parma.

Il porto di Cremona è ubicato all’inizio del canale navigabile, che raggiunge, per ora, la località di Pizzighettone con una lunghezza di 13 km, ma è potenzialmente destinato a raggiungere l’area milanese.

Il porto è costruito su un bacino artificiale a quota + 38,30 m  s.l.m. e la quota dei piazzali è di +39,50 m s.l.m.. Il collegamento con il fiume è garantito da una conca di navigazione che consente di superare il dislivello, dipendente dalla variabilità della quota idrica del fiume, che può arrivare fino a circa 10 m. Mediamente vi sono 6-8 m di dislivello ed il tempo di passaggio varia da 30 a 50 minuti circa.

I vincoli dimensionali imposti dalla conca sono: larghezza 12,00 m, lunghezza 110,00 m, tirante d’aria 6,50 m. Con particolari condizioni idriche del Po, la lunghezza della vasca può essere di 200,00 m.

Nel mese di giugno 2007 è stata ultimata la nuova preavanconca, che consentirà di abbassare la soglia di accesso al porto di due metri (da 26 m a 24 m) .

Lungo il tratto esistente di canale navigabile, sono state realizzate con risorse pubbliche due darsene, di cui una a servizio degli insediamenti Consorzio Agrario Provinciale (granaglie, mangimi, fertilizzanti ecc.) e Acciaieria Tubificio Arvedi (semilavorati, coils rottame ferroso ecc.) con sviluppo complessivo di 200 m ed una di proprietà di ABIBES s.p.a., con sviluppo di 100 m, per l’attracco di bettoline contenenti gas propano liquido per il rifornimento del proprio deposito costiero.

Il porto di Cremona è collegato alla linea R.F.I. presso la  stazione di Cavatigozzi, sulla direttrice Cremona-Codogno, distante dal porto 750 m Il raccordo ferroviario, che interessa  entrambe le banchine della darsena portuale, oltre che gli insediamenti privati, ha uno sviluppo di circa 5.000 m A questi binari si deve aggiungere il nuovo raccordo, a servizio della Raffineria Tamoil, destinato al trasferimento su rotaia di una parte della distribuzione.

Nel porto si trovano la Dogana di Cremona, che è dotata di uffici, piazzali e magazzino raccordato, e la sede degli uffici portuali dell’Amministrazione Provinciale di Cremona, in grado di ospitare anche servizi per gli utenti e attività commerciali e direzionali collegate al porto.

Nel 2004 è stato completato il progetto “Magazzini raccordati”, di cui fa parte la realizzazione di 7.000 mq di area urbanizzata, che sono già stati assegnati in concessione a privati per la costruzione di magazzini raccordati con la ferrovia.

Katoen Natie Italia Srl ha in concessione circa 105.000 mq di area, sulla quale ha ultimato la realizzazione delle   fasi 1° e 2° di insediamento, per procedere, infine, con l’ultima in esecuzione del progetto avviato nel 2001 con l’obbiettivo di creare a Cremona il proprio centro intermodale a servizio del nord Italia.

Nel 2006 la Lameri Spa ha ultimato la realizzazione di magazzini, piazzali e raccordo ferroviario, su un’area in concessione dell’estensione di 40.000 mq, con affaccio sulla sponda del bacino portuale per 270 m per poter ricevere merci anche con il mezzo fluviale ed utilizzare in tal modo i tre sistemi di trasporto acqua, ferro gomma.

Nel gennaio 2009 è stata inaugurata una linea di collegamento via fiume per il trasporto delle merci fra Venezia e Cremona.