IL VIAREGGIO PARLA ELVETICO. IL PARMA MOLLA LA LEGA PRO. ASCOLI, CONTINUANO LE PRIMARIE PER LA NUOVA DIRIGENZA

Fra i club destinati a cambiare patron nelle prossime settimane c'è anche il Viareggio. Nella società versiliese sono pronti ad entrare capitali elvetici grazie all'ingresso in società di un fondo svizzero facente riferimento a Bruno Contu, oggi fra i più importanti manager dell'alta finanza europea ma in passato ex arbitro di calcio. Al timone del club in qualità di presidente rimarrebbe comunque Stefano Dinelli, che nella gestione sarebbe tuttavia affiancato da un paio di nuovi dirigenti. Un direttore generale abile nel valorizzare appieno le risorse patrimoniali e un diesse in grado di scovare talenti a prezzi modici in modo da garantire eventuali plusvalenze future al club. I primi contatti fra le parti sono stati positivi e l'operazione è in evoluzione. Da valutare la posizione di mister Cristiano Lucarelli, che non sarebbe quindi legata prettamente ai risultati del finale di stagione, bensì all'avvento dei nuovi dirigenti che valuteranno in prima persona se continuare con l'ex trainer degli Allievi Nazionali del Parma o virare su altri profili. L'interesse di questi filantropi potrebbe garantire alla compagine zebrata un futuro più roseo, dando al contempo respiro alla famiglia Dinelli che negli ultimi anni ha fatto grandi sacrifici per garantiere alla città viareggina la presenza di una squadra ai nastri di partenza della Prima Divisione.

Dopo aver invaso la Lega Pro con un centinaio di tesserati fra la sessione estiva e quella invernale di calciomercato il Parma ora cambia strategia. I dirigenti ducali non sono intenzionati a riscattare gli elementi ceduti con la formula della compartecipazione. Tutte le comproprietà vedranno l'inserimento della cifra zero nelle buste in modo da rilasciare questi tesserati ai club in cui hanno militato nell'ultima stagione sportiva. Una scelta fatta per diminuire il numero di calciatori sotto contratto, molti dei quali non hanno affatto prospettive da Serie A. Qualche calciatore è già stato rilasciato o ceduto in questi mesi: celebre il riscatto di Daniel Ciofani da parte del Frosinone. Una trattativa che ha permesso anche di far cassa alla società ducale. Nelle prossime settimane parecchie altre operazioni del genere verranno portate a termine. Coloro che sono invece in prestito rientreranno a giugno alla casa-madre gialloblù. Per molti ci sarà la possibilità di un prestito in cadetteria e qualcun altro ritornerà nella Lega Pro unica per completare il proprio processo di maturazione. Per tutti gli altri il rischio di ritrovarsi a spasso o senza contratto nel caso in cui la propria squadra di appartenenza scivoli in Serie D. Infatti nel passaggio dalla Seconda Divisione all'interregionale la validità dei contratti viene meno.

Nell'anticipo di ieri sera al Via del Mare di Lecce è arrivata la quarta sconfitta consecutiva per l'Ascoli, che continua a faticare nel presente ma per il futuro sta gettando le basi per un progetto ambizioso. Bellini in questi giorni è stato nella città marchigiana per impostare le nuove linee guida del club. Ufficializzata l'investitura a direttore generale di Gianni Lovato, che completa così un passaggio già accaduto in passato a molti altri colleghi. Dalle colonne di Tuttosport del quale è stato una celebre ed autorevole firma per tanti anni a figura che dovrà ristrutturare l'apparato dirigenziale dei bianconeri. Nel Piceno è arrivato anche come responsabile del settore giovanile l'ex Pescara Cetteo Di Mascio ed è stato proposto un triennale a Marco Giampaolo, che appare tentato da un ritorno al Del Duca. Per la poltrona di direttore sportivo sono in calo le quotazioni di Nelso Ricci e Pino Vitale, quest'ultimo ha declinato in quanto non vorrebbe muoversi dalla Toscana e aspetta proposte di categoria superiore. Il sogno si chiamava Federico Cherubini, braccia destro di Marotta e Paratici alla Juventus dove si occupa del mercato in uscita del club bianconero. Quest'ultimo, però, non intende lasciare la Vecchia Signora e così Bellini è pronto a virare altrove. Stuzzica un nome non ancora uscito e per il quale si cerca di mantenere il più assoluto riserbo. Indizi? Ha lavorato in Serie A, Premier League e negli ultimi mesi in Sudamerica...