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ELEMENTI DI GRAMMATICA GALLURESE
 
Il GALLURESE e il SASSARESE, pur essendo due dialetti nati e cresciuti nell’Isola, assieme a quelli logudoresi e campidanesi, si sono nel tempo differenziati da questi ultimi a causa di vicessitudini storiche diverse, di natura politico-amministrativo-commerciale, dovute, a partire dal XIII^ secolo, a causa degli stretti rapporti intrecciati con le repubbliche marinare di Pisa e Genova, soprattutto dalla città di Sassari e l’area attorno ad essa gravitante di Porto Torres, Sorso e Stintino, e in forza di diversi insediamenti di Corsi meridionali (Sartene) per quanto attiene invece alla Gallura.
E’ certo assodato che in quei territori si parlava in quel periodo la lingua sarda-logudorese, e questo è attestato sia dagli Statuti della vecchia Sassari, come pure quelli dell’antica Castelgenovese, oggi Castelsardo, oltre che dagli editti e dalle Carte dei Giudici del tempo, interamente redatti nella parlata autoctona sarda, ma che è altresì facile riscontrare nelle tantissime voci e strutture logudoresi che sono ancora in uso nei due dialetti.
Tutto ciò ha portato ad un allentamento progressivo della parlata originaria e alla nascita di due “ idiomi “ molto diversi, con caratteristiche che le contraddistinguono in maniera inequivocabile dal sardo-latino, avvicinandoli in maniera palese alle caratteristiche strutturali dei dialetti italiani, come, sin dal 1923, aveva peraltro riconosciuto il grande studioso di Linguistica Sarda Max Leopold Wagner.
Tra le « differenze sostanziali di questi due codici linguistici va segnalato :
-perdita della –s del plurale di alcuni sostantivi : pani e non panes, cani e non
canes ;
-la scomparsa della –s finale in alcuni nomi : Deu e non Deus ;
-la scomparsa della –s nella seconda persona del verbo : fazi, faci e non faghes, fais ;
-gli articoli determinativi la, lu, li (derivati dal lat. ILLE e non da IPSE) : lu cani, lu fiddolu, la mera, la mastra, li cani, li fiddoli, li mastra) e non su cane, su fizu, sa mela, sa mastra, sos canes, sos fizos, sas mastras)
-il possessivo che si antepone al nome : lu me’ cani, lu me’ figliolu e non su cane meu. su fizu meu.
-le terze persone dei verbi non più rese con la –t finale : anda e non andat, càntani e non cantant.
-il futuro ed il condizionale a voce unica, anziché col ricorso all’uso dell’ausiliare: abaràggiu e non apo a àere, labaremmu e non amus a lare.
 
In conclusione di quanto detto e in consonanza con le risultanze della moderna scienza linguistica va ribadito, pertanto, che il Sassarese e il Gallurese non fanno parte del tipo autenticamente sardo (per cui non possono essere considerati come due “varianti” del sardo) ma appartengono alla famiglia sardo-corso della grande famiglia dei dialetti italiani.
 
PARTI DEL DISCORSO
 Nove sono le parti del discorso del Gallurese, 5 variabili e 4 invariabili : Articolo, nome o sostantivo, aggettivo, pronome, verbo, preposizione, congiunzione, avverbio, interiezione o esclamazione.
 
ARTICOLO
 L’articolo accompagna sempre il nome
Esso può essere : determinativo e indeterminativo.
 
Gli articoli determinativi sono tre :
 
lu     (maschile singolare)
la     (femminile singolare)
li     (plurale maschile e femminile)
 
*Tutti e tre gli artcoli si elidono davanti a vocale. L’elisione va segnata con un apostrofo.
 
Es.: lu cani                         la casa                  li cani                     li casi
         il cane                  la casa                         i cani                      le case
 
         l’omu                            l’òmini                  l’eroi                 l’eroi
         l’uomo                          gli uomini         l’eroe                         gli eroi
 
         l’alba                            l’albi                       l’oca                       l’ochi           la ‘iltù
         l’erba                     le erbe                          l’oca                       le oche       la virtù
 
*A volte gli articoli assumono valore pronominale, come nello spagnolo, col valore dell’italiano “ciò, quello-a.-i.-e che”.
 
Es.: lu chi ti dicu                 la chi circheti                       li di casa
       ciò che dico                        quella che cercate       quelli di casa
 
Gli articoli indeterminativi sono tre :
 
unu (maschile, davanti ad s impura)
 
un   (maschile, davanti a vocale o ad un troncamento)
 
una, un’ (femminile davanti a consonante o, con l’elisione, dinanzi a una
                 vocale)
 
Es.:   unu stazzu     unu steddu                       unu studianti        unu stragnu
         uno stazzo     un ragazzo             uno studente     uno straniero
 
         un omu        un lettu                  un amori               un signori
         un uomo         un letto                 un amore           un signore
 
         una catrea       una tana                           un’amica              un’entitai
         una sedia         una tana               un’amica          un’entità
 
 
NOME o SOSTANTIVO
 
Il sostantivo o nome viene classificato, a seconda dell’uscita, in tre declinazioni:
 
1-nomi che terminano in –a, per lo più femminili:
 
Es.: alba,              casa,                                    cedda,                   fruedda                 rosa
       erba                    casa                         uccello              fronda                  rosa
 
2-nomi che terminano in –i, che hanno il singolare uguale al plurale:
 
       fiori                     cori                     mari                 mudderi               rettori
   fiore–fiori          cuore-cuori           mare-mari       moglie-mogli     parroco-parroci
 
3-i nomi che terminano in –u, per la maggior parte di genere maschile:
 
     custumu             disìciu                 baddu                poltu                     cuadru
     costume             desiderio             ballo                 porto                     quadro
 
*Al plurale tutte e tre le decliazioni escono in –i:
 
     ceddi                   mudderi             baddi                 polti                       cuadri
     uccelli                   mogli                 balli                  porti                     quadri
 
*Poche le eccezioni alla regola generale:
 
                                       ou - oà                    soldu soldi-solda
                uovo-uova                     soldo-soldi
 
*I nomi ossitoni (accento sull’ultima vocale), come quelli stranieri terminanti in consonante, rimangono invariati come al singolare.
 
dinà                 caffè              ‘iltù             bar             film             sport
denaro           caffè               virtù             bar             film             sport
 
Un nome può essere:
-maschile o femminile
 
Es. :   cabaddu        rosa                    luci                         pagellu
         (cavallo          rosa                    luce                        pagello)
 
-singolare o plurale
 
Es. : la rùndina    li rùndini               lu polcravu           li polcravi  
       (la rondine       le rondini         il cinghiale            i cinghiali)
 
-comune o proprio 
 
Es. : ìsura             bidda                  steddu                 riu                         ghjudicessa
         isola              paese               ragazzo                fiume                 giudicessa
 
Es. : Saldigna     Tèmpiu                 Ghjuanni         Flumindosa       Eleonora d’Arborea
        (Sardegna   Tempio                 Giovanni         Flumendosa     Eleonora d’Arborea)
 
-concreto o astratto
 
Es. :   casa                        zilibriccu                  zappa             terevisioni             lintìcia
          casa                         cavalletta                 zappa              televisione          lenticchia
 
Es. : unistai                         amistai                  galania                  valintia                  unca
         onestà                          amicizia                bellezza                                valentia                 astio
 
- collettivo (se, pur essendo di genere singolare, indica più persone, animali o cose)..
 
Es. : ghjntória                    masoni                trappeddu   chincagliaria       stiddàglia
         folla                           gregge                branco         ciarpame            bambinaglia
 
-difettivo (quando manca del numero singolare o plurale):
Es. : cuiugnu        magghju                        latti       ecuadori         ippiccitti             curagghju
       nozze           maggio           latte       equatore           occhiali            coraggio
 
-composto (quando è formato dall’unone di due parole unite assieme. Queste possono essere due aggettivi, due nomi, dui verbi oppure un verbo ed unnome, ecc.)
 
Es. : paraentu               caputrenu       appiccàgnulu      pìcia grega           arrotafòlbici
       paravento           capotreno       appendiabiti         colofonia               arrotino
 
 
-alterato (I nomi e gli aggettivi mutano il loro significato originario ogni qualvolta aggiungono un suffisso..
 
Le alterazioni prodortte possono avere carattere :
 
-diminutivo, quando si aggiungono i suffissi: -eddu/-a, -ettu, -ittu, -inu, -oru, -ottu,
-ùcciu: bistieddu, banchettu, braccettu, signuricu-a, banchittu, signorottu, culteddùcciu, palazzottu..
 
-accrescitivo), se si aggiungono i suffissi: -oni/a
Es.: tàula, tauloni, daga, dajoni, panza, panzoni, -a, palazzu, palazzoni
 
-peggiorativo), con l’aggiunta dei suffissi: -oni, -àcciu, -azzu/a, -azzoni/-a, orroni-a:
Es. : maccu, macconi, tontu/-a, tontazzu, tontaroni-a.
 
-vezzeggiativo), aggiungendo i suffissi: -areddu/-a, -eddu/-a, -icu-a, -ittu/a
Es. : bellu, belleddu /-a, bellareddu/-a, bellittu /-a, signori, signuricu
 
                              
-Alterazione di nomi ed aggettivi
 
I nomi e gli aggettivi alterano il loro significato iniziale             ogni qualvolta si aggiunge loro un suffisso.
Le alterazioni possono avere carattere:
 
-diminutivo, se aggiungono i suffissi : -eddu, -a, -eddeddu,-a, -edduzzu,-a, -inu,-a, -oru-a, -oreddu-a, -arinu,-a, -ognu-a, -itteddu- a, ittolu,-a, -izzoru,-a, -ettu-a, -ittu-a, -itteddu,-a, -otto, -u,-a, -olu-a, -icu,-a
Es. : agnoni, agnoneddu; fémina, feminedda ; piccinnu, piccinneddu; omu, omareddu; nieddu, nieddognu-a; brazzu, brazzoru; tàura, taurinu; capra, caprittu, caproni;   nou,-a, noeddu,-a; bàsciu, bassu, bassittu, bassottu, bassitteddu, bassaccianu; pabbiru,pabbirottu; màsciu. masciottu; Peppi,-a, Peppinu,-a.
 
-accrescitivo, se aggiungono i suffissi : -oni,-a. -osu,-a
Es.: tàura, taulroni, purcheddu, purcheddoni, fiaggu, fiaggosu/-a
 
-peggiorativo, se aggiungono i suffissi : -acciu, -aràcciu, -azzu,a, -azzoni-a, -isgiognu,-a, -isonzu,-a, -illottu/-a.
Es. : maccu, maccaràcciu, macchillottu/-a, macchisgiognu,-a, tontu,-a, tontazzu,-a , tontazzoni/-a
 
-vezzeggiativo, se aggiungono i suffissi : -eddu,-a, -areddu,-a, -ijeddu,-a, -icu,-a
Es. : bellu, belleddu/-a, bellareddu/-a, bellijeddu/-a , segnori, -a / segnoricu/-a
 
- Aggettivo qualificativo
 
 
Gli aggettivi qualificativi si dividono in due classi, anch’essi a seconda della vocale finale:
 
 
1^ classe               -i             dulci                       fàccili             brei     grai
 
2^ classe               -u-a        tontu-a               mannu-a     bonu-a     anticu-a
 
                                           - I gradi dell’aggettivo qualificativo
 
I gradi dell’aggettivo sono tre : positivo, comparativo e superlativo.
 
                                             - Il grado positivo
 
Un aggettivo è di grado positivo quando esprime semplicemente una qualità, senza paragoni e senza gradazione alcuna.
 
                               Lu picchjorru è miludiosu.                                             
                                               Lu soli è caldu
 
                                            - Il grado comparativo
 
Il grado comparativo esprime un paragone fra due o più persone, animali o cose. Esso può essere di: maggioranza, uguaglianza, minoranza.
 
Il comparativo di maggioranza si esprime con : più+ aggettivo + di……
 
                                  più dulci di lu meli    //   più bedda di lu soli
                                 (pù dolce del miele)         (più bella del sole)
              
Il comparativo di uguaglianza si esprime con : aggettivo + che…cumenti…
 
                                        dulci che lu meli      //     bedda che lu soli
                              (dolce come il miele)        (bella come il sole)
                                        
Il comparativo di minoranza si esprime con : più poggu+ aggettivo + di
 
         più pocu dulci di lu meli           //         più pocu bedda di lu soli
         (meno dolce del miele)                         (meno bella del sole)
 
 
                                           - Il grado superlativo
 
Il grado superlativo esprime una qualità al massimo grado. Esso può essere : relativo e assoluto.
 
Il superlativo relativo si esprime con : lu (la, li) più + aggettivo + di…… :
               
                La mamma è la più cara fèmmina di lu mondu.
                (La mamma è la più cara donna del mondo.)
 
                Li lioni so li più folti animali.
                I leono sono gli animali più forti.
 
Il superlativo assoluto si esprime generalmente con : umbè, abbeddu,, paricchju, + aggettivo :
 
                umbè mannu                                                      umbè longu         
                abbeddu mannu                                                abbeddu longu   
                paricchju mannu,                                              paricchju longu
             (grandissimo)                                                 (lunghissimo)
 
 
E’ invalso anche l’uso (che sarebbe, comunque, meglio evitare) di renderlo aggiungendo il suffisso –ìssimu, così come avviene per l’italiano:
 
                      beddìssimu                  carissimu                 dulcìssimu
                       (bellissimo)              (carissimo)                 (dolcissimo)
 
Molto diffuso è invece l’uso di reiterare l’aggettivo, seperandolo con un trattino :
 
                     beddu-beddu                                dulci-dulci                folti-folti
                       (bellissimo)                             (dolcissimo)             (fortissimo)
 
Esistono anche forme perifrastiche per esprimere il grado superlativo, quali:
 
beddu lestru     sveltissimo
arrabbiatu pessu: arrabbiatissimo
bonu avveru: buonissimo, buono per davvero, ottimo
arrabbiatu nieddu: adiratissimo
suldu currali, suldu zérricu: sordo come una pietra
veldi purrali: verdissimo, come un porro
nieddu pìchitu: nerissimo, come la pece.
                                             
- Comparativi e superlativi sintetici
 
 
Trattasi dei comparativi e dei superlativi, derivati dal latino, e/o assunti dal Gallurese direttamente dall’italiano. Essi sono :
 
migliori, mègliu                    lat. MELIOR, MELIUS                        migliore   (più buono)
òttimu                                    lat. OPTIMUS                                      ottimo (buonissimo)
 
pigghjori, pègghju              lat. PEIOR, PEIUS                              peggiore (più cattivo)
pèssimu                                               lat. PESSIMUS                                    pessimo (cattivissimo)
 
maghjori                                              lat. MAIOR, MAIUS                             maggiore (più grande)
màssimu                               lat. MAXIMUS                                      massimo (grandissimo)
 
minori                                    lat. MINOR, MINUS                            minore (più piccolo)
mìnimu, mìminu                  lat. MINIMUS                                       minimo (piccolissimo)
 
 
 
NB:
a)-magghjori (più grande) è per lo più usato come sostantivo, specialmente nell’espressione Li magghjori = gli avi, gli antenati, i progenitori
b)-minori, indica principalmente l’aggettivo qualificativo “piccolo”, piuttosto che la forma comparativa (più piccolo). per esprimere la quale si deve aggiungere “più”: più minori di me: “più piccolo di me”:
 
 
- Aggettivi e pronomi possessivi
 
Sono così chiamati perché indicano il possesso di persone, animali o cose.
 
Essi sono:                                                    
 
        meu, mea                                   tóiu, tóia                               sóiu, sóia,
         mei, me’                                      tói, to’                                    soi, so’
 
         nostru, -a                                     vostru, -a                              -----------
        nostri                                            vostri                                     soi, so’
 
 
Gli aggettivi possessivi vengono sempre dopo il nome col quale si accompagnano.
 
Lu libbru méiu . e non Lu méiu libbru            La casa nosthra e non La nosthra casa.
Il mio libro e non Il libro mio.                        La casa nostra e non La nostra casa.
 
Le forme tronche me’, to’, so’, vanno invece sempre usate davanti al sostantivo:
 
lu to’ libbru                            li to’ parenti                           li so’ cani
il tuo libro                             i tuoi parenti                         i suoi cani
 
In alcune forme impersonali si usano a volte anche pròpriu,-a, -i.
 
Dugnunu sa di li propri (di li so’) cosi.
Ognunu sa delle proprie (sue) cose.
 
 
I pronomi possessivi sono sempre preceduti da un articolo determinativo:
 
                                  La casa mea è più manna di la tóia.  
                   La mia casa è più grande della tua.
 
 
Spesso viene usato come possessivo anche il termine di l’alti “altrui”
 
                La roba di l’alti                    La cosa altrui
                Li pécuri di l’alti                   Le pecore altrui
 
 
- Aggettivi e pronomi dimostrativi
 
 
Gli aggettivi e i pronomi dimostrativi galluresi sono:
 
 
                                               chistu, chista, chisti            questo, -a, -i, -e
                                               chissu, chissa, chissi         codesto, -a, -i, -e
                                               chiddu, chidda, chiddi       quello, -a, -i, -e
 
chistu pinzellu                     questo pennello
 
chissa padedda                  codesta padella
 
chiddi steddi                        quei ragazzi
 
*Tra i dimostrativi è d’uso frequente mattessi “stesso, medesimo” di forma invariàbile.
 
E’ sempre opportuno precisare che:
 
chistu, -a, -i     indicano vicinanza alla persona che parla
chissu, -a, -i   indicano vicinanza alla persona che ascolta
chiddu, -a, -i      indicano lontananza sia delle persona che parla che da quella che
                         ascolta.
 
- Aggettivi e pronomi indefiniti
 
I principali aggettivi indefiniti sono:
 
- angenu, di l’altri : altrui                   
- altu : altro         
- altrittantu, altettantu : altrettanto   
- basthanti, abbastanti : bastante   
- dugnunu, ghjugnunu, ugnunu, paromu, perommu : cadauno, ciascuno          
- calche, calchi, : qualche
- caschunu alcuno  
- calchiunu, calcheunu, celti, celteccali, algunu: qualcuno
- cassisia, calichissia, chissisia, cassacali: qualsiasi, qualunque, qualsivoglia, chiunque
- cuantu : quanto
- celtu, zeltu: certo
- dugna, ghjugna, ghjùnghia, ugna: ogni
- nisciunu, mancunu, parunu: nessuno
- assai, umbè, meda, paricchju : assai, molto, parecchio                                        
- pocu: poco                        
- tali: tale
- tantu, tumantu, abbeddu, umbè : tanto
- tuttu: tutto
- tuttucantu: tutto quanto                  
- troppu, umbè : troppo
- celtu, zeltu: certo                             
- algunu, nisciunu : alcuno-i
              
I principali pronomi indefiniti sono:
 
- altu: altro
- dugnunu, ugnun, paromuu : cadauno
- caschunu : alcuno, qualcuno
- celtu, zeltu : certo
- ca,, cali, cal : chi
- cassisia : chicchessia, chiunque
- dugnunu, ugnunu, ghjugnunu, paromu, perommu: ognuno, ciascuno
- fulanu, tal, tali, fulanu, unu: uno, un tale
- celtecali: certuni
- cassisia cosa, comu si sia: qualunque cosa, checché           
-cassisia, cali chi sia, chissisia, casaccali: qualsivoglia
- alta cosa: altra cosa
- nisciunu, mancunu, parunu: nessuno
- meda, umbè, assai, un be’ di: molto
- nienti, gnenti, nudda, nìcchisi : niente, nulla             
- nisciunu: nessuno
- pocu, aìciu: poco
- parècciu: parecchio        
- tali, tal, cutalu, fulanu, filamistoccu: tale
- tantu, tumantu, abbeddu, umbè: tanto, tot
- tuttu: tutto
- tuttucantu: tutto quanto
- troppu, umbè : troppo
 
- Aggettivi e pronomi interrogativi
 
 
I principali aggettivi interrogativi sono:
 
- cosa?, cancu?                                                   : che? 
- cali?,cuali? (Lm), cal? ca’?                              : quale?,quali?
- cantu?, cuantu (Lm), canti?                          : quanto? quanti ? quante ?          :
 
I principali pronomi interrogativi sono:
 
- ca’?                                                                        : chi?                  :  
- ancu?, cancu?, cosa?                                        : che?, che cosa? :
 
 
- Pronomi personali
 
I pronomi personali soggetto sono:
 
io                                            : éiu
tu                                            : tu    
egli, ella, lui, lei,
esso, essa                            : iddu, idda, vostè
noi                                         : noi  
voi                                          : voi  
essi, esse, loro                    : eddi    
 
 
I pronomi personali complemento sono:
 
me, mi,                                : me, mi (Accusativo + Dativo)
te, ti                                        : te, ti     (Accusativo + Dativo)                        
lo, la, gli, le                           : lu, la, li (Accusativo), li (Dativo),
ce, ci                                      : ci          (Accusativo + Dativo)
ve, vi                                      : vi          (Accusativo + Dativo)
li, le, loro                               : li. iddi   Dativo)
 
 
con me                                 : cun mecu )
con te                                    : cun tecu
con lui, con lei, con sé       : cun iddu, cun idda
con noi                                  : cun noi
con voi                                  : cun voi
con loro                                : cun iddi
 
 
 
a me                                      : a me                                    di, da, per me      di, da, pa’ me
a te                                        : a te                                      di, da, per te        di, da, pa’ te
a lui, a lei                              : a iddu, a idda                    di, da, per lui, per lei: di, da, pa’
                                                                                     iddu, di, da, pa idda
                                                                                           
a noi                                      : a noi                                    di, da, per noi       : di, da, pa’ noi                                                                                                                                                                                                                        
a voi                                      : a voi                                    di, da, per voi      : di, da, pa’ voi
a loro                                     : a iddi                                   di, da , per loro    : di, da, pa’ iddi
                                                                                                                                                                
Combinazioni di particelle pronominali:
 
ne                                          : ni
me ne                                   : mi ni
te ne                                      : ti ni
se ne                                     : si ni
gliene                                    : li ni
ce ne                                     : ci ni
ve ne                                     : vi ni
 
me lo, la, li, le                      : mi lu, mi la, mi li
te lo, la, li, le                         : ti lu, ti la, ti li
se lo, la, se li, se le            : si lu, si la, si li
ce lo, la, li, le                        : ci lu, ci la, ci li
ve lo, la, li, le                        : vi lu, vi la, vi li
 
*Molto frequente, nel Gallurese, è il rafforzamento pleonastico delle l forme complementari, quali
 
a te ti piaci a burrulà                 a iddu li pari beddu               a noi ci dani tutti rasgioni
a te piace scherzare                   a lui gli pare bello                   a noi dan tutti ragione  
 
- Pronomi relativi
 
I pronomi relativi galluresi sono:
 
chi                                          : che, il quale, la quale, colui che, colei che                
cali, cuali (Lm)                     : il quale, la quale, cui       
ca, cal, cali,                         : chi       
cantu, cuantu, -e (Lm)       : quanto
 
                La casa chi m’àgghju cumparatu è manna e bella umbè.
               La casa che mi ho comprato è grande e molto bella.
 
Ca ti l’ha dittu?   Chi è che te lo ha detto?
 
                Faìddami di to’ frateddu di lu cali non socu nienti.
                Parlami di tuo fratello del quale non so niente.
 
Lu libbru chi m’aeti rigalatu è avveru intarissanti.
Il libro che mi avete regalato è davvero interessante.
 
 
- I numerali
 
 
II numerali si dividono in Cardinali e Ordinali.
I Cardinali indicano una quantità precisa; gli Ordinali la posizione occupata nella scala dei numeri.
 
I principali cardinali sono:                                                I principali ordinali sono:
 
1                            unu, -a, un                                           primu, -a, -i
2                             dui                                                       sigundu; lu, la, li di dui
3                             tre                                                         telzu, lu, la, li di tre
4                             cattru, cuattru                                     caltu, cualtu lu ,la, li di caltu
5                             cincu                                                    cuintu, lu, la, li di cincu
6                             sei                                                        sestu, lu, la, li di sei
7                             setti                                                      sèttimu, lu, la, li di setti      
8                             ottu                                                       ottavu, lu, la, li di ottu
9                            noi                                                       nonu, lu, la, li di noi
10                           deci                                                      décimu, lu, la, li di deci
11                           ùndizi                                                  undicésimu, lu, la, li di ùndicii                                                                                            
12                           dódici                                                    dodicésimu, lu, la, li di dódici
13                           trédici                                                  tredicésimu, lu, la, li di trédiici
14                           cattóldici                              cattoldicèsimu, lu, la, li di cattóldici
15                           chìndici                               chindicèsimu, lu, la, li di chìndici
16                           sédici                                    sedicésimu, lu, la, li di lu, la, li di sédici
17                           diciassetti                            diciassettésimu, lu, la, li di diciassetti
18                           diciottu                                 diciottésimu, lu, la, li di diciottu
19                           dicennoi                               dicennoésimu, lu, la, li di dicennoi
20                           vinti                                       vintésimu, lu, la, li di vinti
21                           vintunu                                 vintunésimu, lu, la, li di vintunu
22                           vintidui                                  vintiduésimu, lu, la, li di vintidui
23                           vintitre                                   vintitreésimu, lu, la, li di vintitre
24                           vinticattru                              vinticattrésimu, lu, la, li di vinticattru
25                           vinticincu                              vinticinchésimu, lu, la, li di vinticincu
26                           vintisei                                  vintiseiésimu, lu, la, li di vintisei
27                           vintisetti                                vintisettésimu, lu, la, li di vintisetti  
28                           vintottu                                  vintottésimu, lu, la, li di vintottu       
29                           vintinoi                                  vintinoésimu, lu, la, li di vintinoi      
30                           trenta                                    trentésimu, lu, la, li di trenta
31                           trentunu                                trentunésimu, lu, la, li di trentunu                
40                           caranta, coranta                  carantésimu, lu, la, li di caranta      
50                           cincanta                                               cincantésimu, lu, la, li di cincanta
60                           sessanta                               sessantésimu, lu, la, li di sessanta                
70                           settanta                                settantésimu, lu, la, li di settanta
80                           ottanta                                 ottantésimu, lu, la, li di ottanta                                                                                
90                           noranta                                norantésimu, lu, la, li di noranta
100                        centu                                     centésimu, lu, la, li di centu                                                           
101                        centu e unu                                                       
102                        centu e dui                                                          lu, la, li di zentu e unu
110                        centu e deci                                                        lu, la, li di zentu e dezi
120                        centuvinti                                                             lu, la, li di zentubinti
200                        duicentu                                                                              lu, la, li di duizentu
201                        duicentu e unu                                                   lu, la, li di duizentu e unu
300                        trecentu                                                                lu, la, li di trezent
400                        cattrucentu                                                          lu, la, li di quattruzentu
500                        cincucentu                                                           lu, la, li di zincuzentu
600                        seicentu                                                                               lu, la, li di seizentu
700                        setticentu                                                             lu, la, li di settizentu
800                        ottucentu                                                              lu, la, li di ottuzentu
900                        noicentu                                                                              lu, la, li di nobizentu
1000                      milli                                                                      lu, la, li di milli
1001                      milli e unu                                                            lu, la, li di milli e unu
1010                      milli e deci,                                                          lu, la, li di milli e dezi
1100                      milli e centu                                                         lu, la, li di milli e zentu
2000                      duimìlia                                                                lu, la, li di dumìlia
2001                      duimìlia e unu                                                     lu, la, li di duimìlia e unu
2010                      duimìlia e deci                                                    lu, la, li di duimìlia e deci
3000                      tremìlia                                                                 lu, la, li di tremìlia
4000                      cattrumìlia                                                            lu, la, li di cattrumìlia
5000                      cincumìlia                                                            lu, la, li di zcncumìlia
6000                      seimìlia                                                                 lu, la, li di seimìlia
7000                      settimìlia                                                              lu, la, li di settimìlia
8000                      ottumìlia                                                                               lu, la, li di ottumìlia
9000                      noimìlia                                                                lu, la, li di noimìlia
10000                    decimìlia                                                              lu, la, li di decimìlia
20000                    vintimìlia                                                                             lu, la, li di vintimìlia
100000                 centumìlia                                                            lu, la, li di centumìlia
101000  centu e un mìlia                                           lu, la, li di centu e unmìlia
110000                 centu e deci mìlia                                                    lu, la, li di centu e deci mìlia                                                                                                
200000                 duicentu mìlia                                                     lu, la, li di duicentu mìlia
300000                 trecentu mìlia                                                      lu, la, li di trecentu mìlia
1000000                               un milioni                                                            miliunésimu lu, la, li di un
                                                                                                              milioni
1000750                               un milioni e setticentucincanta                        lu, la, li di un milioni e
                                                                                                          setticentucincanta
5000000                               cincu mirioni                                                       lu, la, li di cincu milioni
100000000          centu mirioni                                                       lu, la, li di centu milioni
1000000000        un milialdu                                                         un milardésimu,
                                                                                                  lu, la, li di un milialdu
                                                            
VERBO
 
Le coniugazioni del verbo sono tre,
 
1^ coniugazione  : -à                                          labà        (lavare)
2^ coniugazione  :                                         pudé      (potere)
3^ coniugazione  :                                            finì          (finire)
 
I modi ed i tempi dei verbi sono:
 
- Indicativo : presente, imperfetto, futuro semplice (ormai in disuso), passato prossimo, trapassato prossimo,
futuro anteriore, passato remoto (sempre più raro).
- Congiuntivo : presente, imperfetto, passato, trapassato
- Condizionale : presente, passato
- Imperativo : presente
- Participio : passato
- Gerundio : presente, passato
- Infinito : presente, passato
 
Non esiste il trapassato remoto.
Non esiste il participio presente. Esso, quando anche esistesse, è usato sempre in funzione nominale o aggettivale (amanti, cantanti, luzenti).
 
I verbi ausiliari sono due: assè e abé.
 
Ogni voce verbale è costituita da due parti: una fissa, detta tema o radice, ed una mobile detta desinenza.
 
I verbi che durante la coniugazione non mutano mai la radice (o tema) sono detti regolari, quelli che mutano radice invece irregolari.
 
-Verbi ausiliari
                            
ESSE’ (essere)   -   AÉ (avere)
                      
                                                            INDICATIVO
                                                           Presente                  
 
Eu                          socu       (io sono)                                                               àgghju   (io ho)   
tu                            sei                                                                         hai
iddu-a                    è                                                                            ha
noi                          semu                                                                    aemu
voi                        seti                                                                        aeti
iddi                         so’                                                                         hani
 
                                                        Passato prossimo
 
Eu                          socu statu                                                            àgghju autu
                             (io sia stato)                                                   (io abbia avuto)
tu                            sei statu                                                                hai autu
iddu-a                    è statu                                                                  ha autu
noi                          semmu stati                                                        aemu autu
voi                          seddi stati                                                           aeti autu
iddi                         so stati                                                                 hani autu
                                                         Imperfetto
               
Eu           era   (io ero)                                       aia   (io avevo)
tu                            eri                                                                          aìì
iddu-a                    era                                                                        aia
noi                          érami                                                                   aìami
voi                        érati                                                                      aìati
eddi                       érani                                                                     aìani
                                                               Trapassato prossimo
 
Eu                          era statu                                                               aia autu
                             (io ero stato)                                                     (avevo avuto)
tu                            eri statu                                                                aìi autu
iddu-a                    era statu                                                                              aia autu
noi                          érami stati                                                           aìami autu
voi                          érati stati                                                              aìati autu
iddi                         érani stati                                                             aìani autu
                                                               Futuro semplice
 
Eu                          saràgghju   (io sarò)                                          aaràggju   (io avrò)
tu                            sarai (saré)                                                          aarai (aaré)
iddu-a                    sarà                                                                      aarà      
noi                          saremu                                                                aaremu
voi                          sareti                                                                    aareti
iddi                         sarani                                                                   aarani
                                                               Futuro anteriore
 
Eu                          saragghju statu   (io sarò stato)       aaràgghju autu (io avrò avuto)
                             (io sarò stato)                                    (io avrò avuto)
tu                            sarai (saré) statu                                aarai (aaré) autu
iddu-a                    sarà statu                                             aarà autu
noi                          saremu stati                                        aaremu autu
voi                          sareti stati                                            aareti autu
iddi                         sarani stati                                           aarani autu
 
                                                               CONDIZIONALE
                                                                    Presente
 
Eu                          saria   (io sarei)                                   aaria   (io avrei)
tu                            saristi                                                    aaristi
iddu-a                    saria                                                      aaria
noi                          sarìami                                                 aarìami
voi                          sarìati                                                    aarìati
iddi                         sarìani   i                                              aarìani
 
                                                                    Passato
 
Eu                          saria statu (io sarei stato)                                aaria autu (avrei avuto)
tu                            saristi statu                                          aaristi autu
iddu-a                    saria statu                                            aaria audtu
noi                          sarìami stati                                         aarìami autu
voi                          sarìati stati                                           aarìati autu
iddi                         sarìani stati                                          aarìani autu
 
 
                                                               CONGIUNTIVO
                                                             Presente
 
Eu                          sia          (io sia)                                   àgghja     (io abbia)                
tu                            sii                                                           agghj                    
iddu-a                    sia                                                         àgghja
noi                          sìami                                                     àgghjmi
voi                          sìati                                                       àgghjti
iddi                         sìani                                                      àgghjni
 
                                                                    Passato
 
Eu                          sia statu (io sia stato)                        àgghja autu (io abbia avuto)
tu                            sii statu                                                 agghj autu
iddu-a                    sia statu                                                àgghja autu
noi                          sìami stati                                            àgghjmi autu
voi                          sìati stati                                               àgghjti autu
iddi                         sìani stati                                              àgghjni autu
 
 
                                                                              Imperfetto
 
Eu                                          fùssia     (io fossi)                                               aìssia   (io avessi)
tu                                            fussi                                                      aissi      
iddu-a                                   fùssia                                                    aìssia
noi                                         fùssimi                                                 aìssimi
voi                                          fùssiti                                                    aìssiti
iddi                                        fùssini                                                   aìssini
 
                                                                               Trapassato
 
Eu                                          fùssia statu (fossi stato)                   aìssia autu (avessi avuto)                                                                                                        
tu                                            fussi statu                                            aissi autu
iddu-a                                   fùssia statu                                          aìssia autu
noi                                         fùssimi stati                                         aìssimi autu
voi                                          fùssiti stati                                            aìssiti autu
iddi                                        fùssini stati                                          aìssini autu
 
                                                                               IMPERATIVO
                                                                                  Presente
----                                                                                               -----
sii                           (sii tu)                                                                   agghj    (abbi tu)
sia                          (sia egli)                                                                              àgghja   (abbia egli)
sìami                     (siamo noi)                                                          àgghjmi (abbiamo noi)
sìati                        (siate voi)                                                                            àgghjti (abbiate voi)
sìani                       (siano essi-e)                                                      àgghjni (abbiano essi-e)
 
 
                                                                              INFINITO
                                                                              Presente
essé   (essere)                                                                                   aé  (avere)
 
                                                                              Passato
essé statu (essere stato)                                  aé autu   (avere avuto)
 
                                                                              GERUNDIO
                                                                              Presente
essendi  (essendo)                                                                          aendi   (avendo)
 
                                                                             Passato
essendi (statu (essendo stato)                                                       aendi autu (avendo avuto)
                                                                                                        
 
                                                                              PARTICIPIO
                                                                            Passato
statu (stato)                                                                                        autu  (avuto)
 
LE TRE CONIUGAZIONI
 
 
1^ coniugazione                                 2^ coniugazione                 3^ coniugazione
 
AM-A’   (amare)                               CAD-E’   (cadere)                TIM-Ì      (temere)
 
 
                                                               INDICATIVO
                                                                  Presente
 
Eu                          amu (io amo)         cadu (io cado)                              timu     (io temo)
tu                            ami                            cadi                                   timi
eddu-a                  ama                            cadi                                 timi
noi                          amemu                      cadimu                            timimu
voi                          ameti                          caditi                               timiti
iddi                         àmani                         càdini                              tìmini
 
                                                               Passato prossimo
 
Eu                       agghju amatu         socu cadutu                         àgghju timutu
                           (ho amato                 sono caduto                       ho temuto)
tu                            hai amatu               sei cadutu                         hai timutu
iddu-a                    ha amatu                 è cadutu                            ha timutu
noi                          aemu amatu           semu caduti                      aemu timutu
boi                          aeti amatu             seti ddi caduti                    aeti timutu
iddi                         hani amatu           so’ caduti                           hani timutu
 
                                                               Imperfetto
 
Eu                          amaa                     cadia                                   timia
                               (io amavo)               (io cadevo)                     (io temevo)
tu                            amai                      cadii                                    timii
iddu-a                    amaa                     cadia                                   timia
noi                          amàami                                cadìami                              timìami
voi                          amàati                                   cadìati                                 timìati
iddi                         amàani                 cadìani                                                timìani
 
                                                               Trapassato prossimo
 
Eu                          aia amatu             era cadutu                           aia timutu
                               (io avevo amato     io ero caduto                    io avevo temuto)
tu                            aiì amatu              eri cadutu                            aii timutu
iddu-a                    aia amatu             era cadutu                           aia timutu
noi                          aìami amatu        érami caduti                       aìami timutu
voi                          aìati amatu           érati caduti                          aìati timutu
iddi                         aìani amatu          érani caduti                         aìani timutu
 
 
                                                                              Futuro semplice
 
Eu                          amaragghju                         cadaragghju                        timàragghju
                               (io amerò)                            io cadrò\                                               io temerò)
tu                            amaré                                   cadaré                                  timaré
iddu-a                    amarà                                   cadarà                                  timarà
noi                          amaremu                             cadaremu                            timaremu
voi                          amareti                                 cadareti                                timareti
iddi                         amarani                                               cadarani                                               timarani
 
 
                                                                              Futuro anteriore
 
Eu                          aaràgghju amatu            saràgghju cadutu           aaràgghju timutu
(io avrò amato                                 io sarò caduto                  io avrò temuto)
tu                            abaré amatu                  sarai cadutu                       abaré timutu
iddu-a                    abarà amatu                  sarà cadutu                        abarà timutu
noi                          abaremu amatu            saremu caduti                   abaremu timutu
voi                          abareti amatu                  sareti caduti                      abareti finiddu
iddi                         abarani amatu                sarani caduti                    abarani timutu
 
 
                                                                              CONDIZIONALE
                                                                                     Presente
 
Eu                          amaria                           cadaria                                  timaria  
                              (io amerei                                      (io cadrei)                             (io temerei)
tu                            amaristi                          cadaristi                                 timaristi
iddu-a                    amaria                           cadaria                                  timaria
noi                          amarìami                       cadarìami                              timarìami
voi                          amarìati                         cadarìati                                 timarìati
iddi                         amarìani                        cadarìani                             timarìani
  
                                                                                     Passato
 
 
Eu                          aaria amatu                         saria cadutu                  aaria timutu
                               (io avrei amato)                    io sarei caduto               io avrei temuto)
tu                            abaristhi amatu                  saristhi cadutu              abaristhi timutu
iddu                       abaria amatu                       saria cadutu                  abaria timutu
noi                          abarìami amatu                  sarìami caduti            abarìami timutu
voi                          abarìaddi amatu                 sarìati caduti              abarìaddi timutu
iddi                         abarìani amatu                   sarìani caduti              abarìani timutu
 
 
 
 
                                                                                
                                                               CONGIUNTIVO
                                                                    Presente
 
Eu                          àmia                                      càdia                                     tìmia
                               (che io ami                                           che io cada                          che io tema)
tu                            ami                                        cadi                                       timi
iddu-a                    àmia                                      càdia                                     tìmia
noi                          àmimi                                   càdimi                                   tìmimi
voi                          àmiti                                      càditi                                     tìmiti
iddi                         àmini                                     càdini                                    tìmini                    
 
                                                                      Passato
 
Eu                          àgghja amatu                      sia cadutu                        àgghja timutu
                               (che io abbia amato           che io sia caduto           che io abbia temuto)
tu                            agghj amatu                        sii cadutu                         aggj timutu
iddu-a                    àgghja amatu                      sia cadutu                        àgghja timutu
noi                          àgghjmi amatu                   sìami caduti                    àgghjmi timutu
voi                          àgghjti amatu                      sìati caduti                       àgghjti timutu
iddi                         àgghjini amatu                    sìani caduti                      àgghjni timutu
 
 
                                                                      Imperfetto
 
Eu                          améssia                                               cadìssia                               timìssia
                               (che io amassi                                    che io cadessi                     che io temessi)
tu                            amessi                                  cadissi                                   timissi
iddu-a                    améssia                                               cadìssia                               timìssia  
noi                          améssimi                             cadìssimi                            timìssimi
voi                          améssiti                                                cadìssiti                               timìssiti
iddi                         améssini                              cadìssini                                            timìssini
 
 
                                                                      Trapassato
 
Eu                          aìssia amatu               fùssia cadutu                 aìssia timutu                                    (che io avessi amato     che io fossi caduto           che io avessi temuto)
tu                            aissi amatu                 fussi cadutu                  aìssi timutu
iddu-a                    aìssia amatu               fùssia cadutu                  aìssia timutu
noi                          aìssimi amatu             fùssimi caduti                aìssimi timutu
voi                          aìssiti amatu               fùssiti caduti                aìssiti timutu
iddi                         aìssini amatu               fùssiani caduti            aìssini timutu
 
 
                                                            IMPERATIVO
                                                                    Presente
 
ama,   àmia,   àmimi, ameti, àmini                             (ama tu, ami lei, amiamo noi,
                                                                                              amate voi, amino essi)                     
cadi, càdia, càdimi, caditi, càdini                                   (cadi tu, cada lei, cadiamo noi,
                                                                                              cadete voi, cadano essi)
timi, tìmia, tìmimi, timiti, tìmini                                       (temi tu, tema lei, temiamo noi,
                                                                                             temete voi, temano essi)
 
 
                                                               INFINITO
                                                               Presente
 
amà                                                         cadé                                                  timì
(amare                                                     cadere                                                              temere)
 
 
 
                                                               Passato
 
aé amatu                                             essè cadutu                                         aé timutu
(avere amato                                       essere caduto                                     avere temuto)
 
 
                                                               GERUNDIO
                                                                  Presente
 
amendi                                                cadendi                                                timendi
(amando                                                             cadendo                                               temendo)
 
                                                                  Passato
 
aendi amatu                                        essendi cadutu                                  aendi timutu
(avendo amato                                   essendo caduto                                 avendo temuto)
 
                                                               PARTICIPIO
                                                                  Passato
 
amatu                                                    cadutu                                                 timutu
(amato                                                    caduto                                                              temuto)
 
 
Verbi irregolari
 
Numerosi sono i verbi irregolari del Gallurese. Ribadito il concetto che un verbo è irregolare quando muta la radice-base durante la coniugazione, non essendo possibile riportarli tutti, se ne elencano alcuni, che denotano la mutazione della radice già dal presente indicativo:
                             
                           dare       [pres. indic. doc- u]
                            dire         [pres. indic. dic-u]
pudé                      potere   [pres. indic. poss-u]
punì                       porre, mettere [pres. indic. pong-u]
tiné                         tenere   [pres. indic. teng-u]
vidé                        vedere   [pres. indic. vic -u]
viné                        venire    [pres. indic. veng-u]
vulé                        volere    [pres. indic. vodd-u]
 
Molti altri presentano tale irregolarità nel participio passato:
 
abbrì                      aprire                                    abbaltu                  aperto
accuglì                  accogliere                            accoltu                  accolto
affindì, offendì     offendere                             affesu, offesu      offeso
affriggj                  affliggere                             afflittu                    afflitto
agghjugnì             aggiungere                          aggiuntu               aggiunto
apprindìapprendere                          appresu                appreso
assulvì                   assolvere                             assoltu                  assolto
attindì                    attendere                              attesu                    atteso
binidìcì                  benedire                                              binidettu                benedetto
concludì                concludere                           cunclusu               concluso
cridì                        credere                                 criduddu               creduto
cucì                        cuocere                                cottu                       cotto
cumpunì               comporre                             cumpostu             composto
cuncidì                  concedere                            cunzessu              concesso
cunfundì               confondere                          cunfusu                 confuso
cuprì                      coprire                                  cupaltu                 coperto
dicidì                      decidere                                               dicisu                     deciso
diffundì                 diffondere                            diffusu                   diffuso
discuttì                   discutere                              discussu               discusso
distinghj                distinguere                           distintu                  distinto
dividì                      dividere                                diisu                       diviso
impunì                   imporre                                 imposthu              imposto
istrignì                    stringere                                               istrintu                   stertto
mantiné                mantenere                           mantesu               mantenuto
nascì                      nascere                                natu                       nato
offindì, uffindì      offendere                             offesu, uffesu      offeso
offrì, uffrì               offrire                                    offeltu, uffeltu      offerto
pignì                      piangere                                              pientu                    pianto
pugnì                     pungere                                               puntu                     punto
sciuddì                  sciogliere                             scioltu                    sciolto
scriì                        scrivere                                 scrittu                     scritto
sfacì                       disfare                                  sfattu                     disfatto
spunì                     esporre                                 spostu                   esposto
suffrì                      soffrire                                  suffeltu                  sofferto
tignì                        tingere                                  tintu                        tinto
vincì                       vincere                                  vintu                       vinto
 
- Verbi transitivi e intransitivi
 
Un verbo è detto transitivo quando permette che l’azione fatta dal soggetto passi direttamente all’oggetto
E’ intransitivo nel caso contrario.
 
Es. Lu mastru   ha   spiagatu     la puisia.
         (soggetto)                             (complemento oggetto)
     (Il maestro        ha spiegato     la poesia.)
 
     Pàulu    è  andatu    a Milanu.
     (soggetto)                       (complemento di luogo)
     (Paolo        è andato     a Milano.)                           
 
- Verbi difettivi
 
Sono chiamati “difettivi” quei verbi che vengono usati soltanto nella terza persona singolare (piobi- piove) o con il gerundio (è piubendi - piove, sta piovendo)
Tra i tanti si elencano:
 
-ghjlà, inghjlà, inghilachì                   gelare   
-annuttà, imbugghjà, intrinà             annottare
-dilluvià, dirrugghjulà, dirrugghjà, abbiscià  diluviare               
-ghjaccià, ghjlà                                   brinare
-grandinà                                             grandinare
-guttigghjà, muiddinà, piuicinà, isprindulà   piovigginare
-sciarà, spannà                   schiarire               
-tramuntà, tramacinà, intrabacinà                  tramontare
da qui
-ippannà, ippanaschà       schiarire
-ippiccià dì, fa dì                  albeggiare
-ischuriggà                           annotare
-lampà, lampiggià              lampeggiare
-muddinà                             piovigginare
-muddinà                              piovigginare
-nibicà                                  nevicare
-piobì, fa eba                       piovere
-rusinà                                  piovigginare
-tramuntà                            tramontare
-trunà                                    tuonare
 
-PREPOSIZIONE
 
 
Le preposizioni possono essere semplici, semplici specifiche o articolate,
Le preposizioni semplici sono:
 
a,                            : a
cun, cu’                  : con
da                           : da
di                            : di, da
in                            : in
pa’, par :               : per
supra, subra         : su
tra, intra, in mezu, illi : tra, fra          
 
 
Le principali preposizioni semplici specifiche sono:
 
affiancu a, a paru a            : a fianco a, a fianco di
veldi a, inveldi a                  : in direzione di
a lucu di                                                : al posto di
occhj a, in fronti, in pettu   : di fronte a, verso
a occhj, innanzi, addananzi, addananzi: di rimpetto a
addananzi, di dananzi, innanzi, a capinnanzi, prima, primma, a occhj a : davanti, dinanzi, prima di
drentu, indrentu, drintu, indrintu : dentro, entro
accultu, accultareddu, addrettu, a probu : nei pressi di, vicino a
chici, chinci                          : al di qua
apparu, cun                         : assieme
dapoi, poi, doppu (Lm), infattu : dopo
chena, chenza, senza       : senza
contra, contru                       : contro 
dananzi, addananz, innanzi a, a occhj : davanti a
veldi, inveldi, vel, a ora di                 : verso
duranti, mentri, fra di         : durante
fina,sina, ti, ti a, ten’a, tenamenti, tamenti : insino, sino, persino
fora, affora                            : fuori
fora di, salvu chi, francu chi, ezzi chi : a eccezione di, tranne, salvo che
francu di                , salvendi lu,         : salvo il…
casi, cuasi, guasi, guàsgiu (ant.) : quasi
igniru, in ghjru, , in tundu, illi chintorri, innantu a, ignirioni, inghjrioni,
ulguzzoni : attorno
palcantu, cun tuttu chi, ancora chi, ancó chi, sibbè: malgrado
pal mezu di: mediante, tramite
pal culpa di : per colpa di
pal cantu, sibbè: per quanto
prima, primma, a capinnanzi, innanzi: prima
di dananzi, d’innanzi, di priimma, primma di : antecedente a
pro : pro
francu chi, fora di : ezzi chi, eccettu                : eccetto, ad eccezione di, tranne
chena, chenza, senza: senza         
sigundu, cunfolma, abbisu, carenti: secondo, in conformità a
sobbra, supra, insubbra, nantu: sopra
sottu, giossu, ingiossu       : sotto
sutta, suttu, ignò, ghjossu: sotto, sotto di
vizcinu a, accultu, accultareddu, addrettu, a probu : vicino a
 
Le preposizioni articolate sono formate dalle preposizioni semplici generiche + l’articolo determinativo:
 
a lu, a la                                : al, allo, alla
a li                          : agli, ai, alle
 
di lu, di la             : del, dello, della
di li                         : dei, degli, delle
 
da lu, da la           : dal, dallo
da li                        : dagli, dalle
 
illu. illa                                   : nel, nello, nella
illi                           : negli, nei, nelle
 
cun (cu’) lu, cun (cu’) la     : con il, con lo, con la
cun (cu’) li                           con i, con gli, con le
 
pa’, pal, par lu, la               : per il, per lo, per la
pa’, pal, par li                      : per gli, per i, per le
 
subra. supra lu, la               : sul, sullo, sulla
subra, supra li                     sui, sulle
 
tra (intra, in mezu, illi) ) lu, la: fra, tra il, lo, la
“       “             “     “   gli, i, le: fra, tra i, gli, le       :
 
 
-CONGIUNZIONE
 
Le principali congiunzioni possono essere.
disgiuntive, avversative, conclusive, dichiarative, correlative, causali, temporali, consecutive, concessive, condizionali, interrogative.
 
Si elencano:
 
a lu riessu, viceversa                                        : viceversa
a tali chi                                                               : acciocché
a più chi, eccomu                                                               : oltreché
a tari chi                                                               : talché
a tali chi, attalachi                                              : affinché
pru si, ancora chi, pal cantu, maccari            : benché
fussimmai, casumai, pa casu chi                    : semmai
addunca, dunca, ettandu                                 : dunque
dunca, eddunca, addunca, ettandu                               : dunque, ebbene
cassinnò, sinnò, tramenti, sentré (Lm)           : altrimenti
anzi, o meddu                                                     : anzi
appena, aìciu, picuceddu, parpena (Lm)     : appena
basta chi, bastecchi, bastuci, sempremmai, in locu, in càmbiu: basta che, invece,
                                                                        purché, salvo
palchì, palcosa, ettandu                                   : perché
candu                                                                   : allorché, quando
candu, illu mentri, mentrecchì, mentri            : allorquando
simmai, simmaimmai, mai-mai, siddu            : qualora, semmai
chena, chenza, senza                                       : senza
chi                                                                         : che
cumenti si sia, in dugna modu                        : ma, comunque
cumenti, comu, che                                            : come
cumenti si                                                            : come se
cun tottu chi, palcantu, pal più chi, sibbé      : nonostante
cussicché, cussighì                                           : cosicché, onde
dapoi chi, dacchì, siccomu                               : dacché, siccome
dabboi, poi, doppu (Lm)                    :               : dopo
dabboi chi, appoi chi:                                        : dopo che
dacchì                                                                  : essendoché
dacchì, dapoi chi, datu chi, tracchì                 : poiché
infatti, diffatti. dinfatti, tambè, lu cuali              : infatti
eddunca,induca, ettandu, pal chissu            : quindi
e                                                                            : e, ed
eppuru, no intamu, cun tuttu                            : eppure, nondimeno
ancó chi, ancu, finze fina, puru, tamenti, tenamenti, ti, tinamenti, puru: anche, finanche,
                                                                         perfino, persino, pure
fin’a chi, finzecchì, tiacchìi                               : sinché
finzecchì, finecchì, tiacchì, finnantuchì (Lm) : finché, fino a che, fintanto che
fora di, francu lu (la, li), ezzi chi, eccettu       : eccetto
ghjacchì, dacchì, candu chi, tracchì                               : giacchè
casi, cuasi, guasi                                                               : quasi
infatti, difatti, diffatti, tambè                               : difatti                  
igniru, in ghjru, in tundu, ignrioni, illi chintorri, inghjrioni: attorno, intorno
inveci, inneci (Lm), in locu, in càmbiu            : invece, senonché
inveci chi, inveci d, a lu postu di, in locu di   : anziché
ma                                                                         : ma                                      
ancu, cancu, ch’ancu, simmaimmai             : magari
ancu chi, maccari, pal cantu, sibbè                               : ancorché
mancu, nemmancu, neppuru                          : neanche, nemmanco,nemmeno, neppure
mentri, mèntrisi, sendi                                      : mentre
                                                                          : né
nienti di mancu, negattia (Lm                          : nientemeno
cun tottu chi, sibbé, palcantu           :               : tuttavia
o                                                                            : o, od
o, oppuru, oppurusia, oppuramenti, ovveru, ovverusia : oppure, ossia, ovvero
candunchi, cantunchi, palcantu, maccari,, sibbé : quantunque
palchissu                                                             : perciò
palchì, palcosa                                                   : perchè
pairthantu, parthantu                                         : pertanto
parò, però                                                           : però
più prestu, piupprestu                                       : piuttosto
prima, primma, innanzi, a capinnanzi:           prima
salvu chi, fora chi                , francu chi, ezzi chi           : salvo
sippuru                                                                 : seppure
si. siddu                                                              : se, nel caso che
sia                                                                        : sia
maccarri, mancari, sibbè, palcantu, ancu chi   : sebbene
cussicchè, di solti chi                                       : sicchè
sippuru                                                                : seppure
subbra, supra, insubbra, nantu                       : sopra
solamenti, solu, sinnò                                       : solamente, soltanto
sutta, suttu, ignò, ghjossu                               : sotto
 
 
-AVVERBIO
 
Molti avverbi sono formati, come nella lingua Italiana, aggiungendo il suffisso –enti
ad un aggettivo:
 
foltamenti                  altamenti               simpaticamenti                         sinceramenti
fortemente               altamente              simpaticamente                       sinceramente
 
riccamenti                bambamenti                 dulcementi                            caramenti
riccamente              scioccamente            dolcemente                          caramente
 
*Si elencano i principali avverbi, divisi per categoria di appartenenza:
 
* avverbi di modo:
 
a caaddicaroni, a bancicaroni, a la spirriotta : a cavalcioni
cun l’occhj a lu riessu : biecamente
alliceri : leggermente
limpidamenti : limpidamente
longamenti: lungamente
malvulinteri, a mala gana, di malcori, a sticchj ill’occhj : malvolentieri
mannamenti grandemente
a cucutinu, cucutinu-cucutinu, a piottu, a l’accostu : gattoni
minutamenti, a la minuta : minutamente
a coa, accoa, cuattoni, all’appiattu, a isfrosu : nascostamente
innuttilmenti, dibbata : inutilmente
chena réguli : sregolatamente
a la disispirata : disperatamente
a l’andera, a la franfransò, a la baddaràndola alla carlona
in dàsgiu: con calma
a la sola, solu-solu, sulittariamenti : solitariamente
struddatamenti : maldestramente
a lu mancu : almeno
badduloni, in ballàlliri, manciconi : oscillante
accò, acconni, eccu : ecco
adaghju, appianu  : adagio
addirittura, agghjummai : addirittura
avveru, dieru, di lu tutt, innò, pal nudda : affatto
casi, cuasi, guasi, agghjummai : quasi
ancora, torra  : eziandio
apposta : apposta
appuntu, pròppiu : appunto
assia, come a dì : cioè
beni, be’ : bene
intimamenti : intimamente
cant’e cantu, comu si sia, cumentisisia : comunque
comu, commu, come, commi : come
palcantu, cun tuttu chi, ancora chi, sibbè : malgrado
da incumenzu, torra, ancora  : daccapo
cassinnò, sinnò, tramenti, sentrè (Lm) : altrimenti
dibbata, auffu, acchenza : gratis
vulinteri, di bon cori : volentieri
e ancora, in iù, appiù, sighenti : inoltre
d’alta manera, pa altu ‘essu  : daltronde
avveru, davveru, didieru, dieru, paravveru . davvero, veramente
dunca, addunca, ettandu : orbene
eddunca, induca, ettandu, pal chissu : quindi
puru, ancora, anco’ chi, tamenti, fina : anche, pure
a gai meu, disdicciadamenti : purtroppo
eppuru : eppure
fina, sina, finze a, finzamenti, ti, tine, tamenti, puru : perfino, persino
cussì, cussini, dicussì : così
ancora, puru : altresì
mercé, mesé : mercé
sinocchì.inveci : senonché
insomma, insumma, a una ‘olta : insomma
alaffini, a ultimera : alfine
in pinsamentu : sovrappensiero
appianu, steli-steli : piano piano
steli-steli, trisgi-pilisi, pedi-pedi lemme lemme
paraglì-paraglià : di qua e di là
malamenti, mali : malamente
mancu, francu, ammancu : meno
umbè, abbeddu, iganti, monda (Lm) : molto
meddu : meglio
irrasenti, razziconi, rasciuloni, razziggoni : rasente
mancu, nemmancu : nemmeno, nemmanco
pocu, aìciu : poco
pinduloni, pendi-pendi, pìncica-pìncica, triconi: penzoloni
pegghju : peggio
solu, solamenti, sinnò : soltanto
appianu, pianu, steli-steli : piano
primma di tuttu : innanzitutto
pa altu ‘essu, d’alta manera : peraltro
più prestu, piupprestu : piuttosto
sighenti : siccome
piotta-piotta, a coa, a fultu, appiatta-appiatta : quatto quatto
apparu, cun : assieme, insieme
trimuloni, trimulànciu, bàmbula-bàmbula . tremante
 
* avverbi di luogo :
 
a chidd’ala, acchiddala, appiù : oltre
abbassu, ignò, suttu : abbasso, dabbasso
accantu, accultu, affaccu, appizzu, suttinu  : accanto, daccanto
d’accultu, vicinu, a probu : vicino, davvicino
a occhj : dirimpetto
addananzi, di dananzi, dananzi, innanzi, primma : dinanzi, innanzi
indaretu, daretu : retro
annantu, innantu : addosso
accultu, d’accultu, appizzu, infattu, veldi chi : appresso, dappresso, dipresso
accultu, unde, und’è, appizzu, approbba : presso
drentu, drintu (Lm), indrentu, indintru (Lm) : dentro
paltuttu, in dugna locu, aundisia, a pilutu : dappertutto
subbra, insubbra, supra, innantu : su
in altu locu : altrove
allonga, attesu: lontano, lungi
vi : ce
vi : ci, vi
dundi, da undi, daundi : donde
infattu, fattu, indaretu : dietro, indietro
ddoe, ddue: ci, lì, vi
fora, a fora, affora, di fora : fuori, infuori
ignò, innignò, inghjò, ghjossu, innignò  : giù, ingiù
in subbra, insubbra, supra : insù
culandi, chindi, chii, chì : costà, costì
paltuttu, in dugna locu, undisisia, in dugna chirrioni, a pilutu: dappertutto,
       dovunque, ovunque
igniru, inghjru, ignirioni, illi chintorri : attorno, dattorno, dintorno, intorno
chii, chini, chindi, culandi : là, lì
chindi, culandi : colà, ivi
chindignò, chindi ignò, chindi suttu : laggiù
innanzi, addananzi, avanti, a capinnanzi : avanti, davanti
in locu : in nessun luogo
chii, chinci, chici, inoghi : qua, qui, quivi
chicignò, chincignò, chici suttu : quaggiù
chici subbra, subbra, chinci subbra  :quassù
intro (lat. INTRO), aintro, inntro, in: dentro, addentro, entro
nce: ce, ci, là, qui
paraglì-paraglià : qua e là
chinci : quinci
subbra, supra, in subbra : sopra, disopra
chindi subbra, insubbra, innantu : lassù, su
sutta, suttu, ignò, ghjossu : sotto, disotto
attraessu, di traessu, a scaracozza : attraverso
undi, undì, aundi, ui : dove, ove
undi, da undi, a tali chi, palchì : onde
 
* avverbi di tempo :
 
a li ‘olti, calchi ‘olta : talora, talvolta
a sirintina : di pomeriggio
a distempu, irritaldu: in ritardo, tardivamente
chizzognu : di prima mattina
a l’intrinata : al tramonto                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              
ancora, torra : ancora
poi, eppoi, dapoi, infattu: poi, dipoi, poscia
candu (lat. QUANDO) : quando
chizzu : all’alba, presto
abà, abali, avali (Lm) : adesso, ora
anzora, pac’ora : dianzi
dumani : domani
istamani, stamani : stamani
stasera : stasera
daoredda: da un po’ di tempo
a ispissu, arreu, medas, soventi : spesso, sovente
a tutt’ori, sempri : sempre, ognora
dunca, addunca, eddunca, ettandu : dunque
appoi, poi, dunca : indi
arimani, arrimani : ieri
fin’abali, fin’abà : finora, sinora
ghjà : già, di già
innanzaderi nanzaderi : avantieri
abà, abali, avà, avali (Lm, Cs): adesso
mentri, mèntrisi, sendi : mentre (nel)
alaffini, a ultimera : infine
intantu, istantu, paristantu, intrattantu, parabà, illu mezu : intanto, frattanto
istanotti, stanotti : stanotte
prestu, chizzu, di bon’ora: presto
mai, nchjù : mai
agghjummai, ghjummai, mai più : giammai
istanotti, stanotti : stanotte
abannu: quest’anno
ogghj : oggi
ogghjndì, ogghj mattessi : oggigiorno
agghjummai: oramai
ancorabali, finz’a abali  : tuttora
prestu, chizzu, lestru, di bon’ora : presto
prima, primma, a capinnanzi, innanzi : prima
anzitempu, innanzi (prima) di lu tempu : anzitempo
dapoi, poi, doppu (Lm), infattu : dopo
daretu, darredu : dopodomani
sempri, a tutt’ori : sempre
mai-mai, simmai, simmaimmai, siddu : semmai
sùbbitu, a lestru, abà, abali : subito
attandu, ettandu, tandu : allora
taldu, attaldu : tardi
 
* avverbi di quantità :
 
a più di : ultra
abbastànzia, abbastanti, bastanti, assai : abbastanza
aìciu, aizu, appena, parpena (Lm), picuceddu : appena
un beddu pocu, un pocu, tanti : alquanto
a (pa) lu mancu, alumancu, mìnimu-mìminu : almeno, perlomeno
cantu, cuantu –e (Lm) : quanto
cuasi, casi,accultu, agghjummai, veldi chi : circa, incirca, pressoché, quasi
mancu, ammancu, francu : manco, meno
mancumali, pocumali : menomale
umbè, be’, abbeddu, iganti (Cs), monda (Lm) : molto
appiù, di più : viepiù
nemmancu, mancu : neanche
nienti, gnenti (Lm), nudda, nìcchsi : niente, nulla
pocu, aìciu : poco
più, dispiù : più
lu più di li ‘olti : perlopiù
veldi chi, casi, agghjummai : suppergiù
puru : pure
solu, solamenti, sinnò : solo, soltanto, solamente                                                                                                                                                                  
subbrappiù, suprappiù. dispiù, crescu : soprappiù, sovrappiù
subbrattuttu, suprattuttu, piueppiù : soprattutto
troppu, umbè : troppo
 
 
* avverbi interrogativi :
 
candu? : quando ?
cantu ?, cuantu,-e (Lm) ? : quanto ?
comu, commu?, come ?, commi (Lm)? : come ?
cosa ?, che cosa ?
palchì?, palcosa?, ettandu? : perché ?
undi?, undì?, indi ?, ui? : dove ?
 
 
* avverbi di affermazione, negazione e dubbio :
 
avveru, davveru, didieru, dieru, parevveru : davvero, vero
palchìsi : perché sì
palchìno : perché no
celtamenti, zeltamenti, a celtu, chena falta, senza duda : sì, certamente                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            
ca sa, cassà, ancassà (Lm), fussimmai : chissà
dibbata, indarru, invanu : invano
emmu, sì, éia, eni (Lm) : sì
forsi, fossi, soca chi, di esse, venga chi, abbisumeu, macarri (Lm) : forse
ne : né
nemmancu, mancu, francu : nemmanco, nemmeno, neppure
no, non, noni : no, non
nienti di mancu, negattia (Lm) : nientemeno
s’incappa, capazzu chi, venga chi, soca chi, forsi : probabilmente
di siguru, a celtu, chena falta : sicuramente, sicuro
 
 
 
NB : L’avverbio italiano non in sardo si scrive no se è seguito da parola che inizia per vocale ; si scrive non se è seguito da parola che inizia per consonante
 
Es. :no è beddu   no ha più chittù   no socu cosa divvi, da tempu no àndani a baddà
       non è bello   non ha più quiete   non so cosa dirvi   da tempo non vanno a ballare
 
* Locuzioni avverbiali :                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      
 
a mala gana, ammalagana, a sticchj ill’occhj : controvoglia
a caaddicaroni, a caddariconi, a bancicaroni, a la spirriotta, a l’ispirriotta : a
   cavalcioni
a bizeffa, a buzeffa, bedd’a beddu, a struvu, a muntoni, a muzzinu, a bureffa, a ghjttatura, a càsticu : a bizzeffe
a colpu inghjò, a mazza a terra, a cara a terra, franch’’ignò : bocconi
a capuzzina : a capofitto
a chipratura, a ripatura, a stalòrria : a crepapancia, a crepapelle
a coa, cuattoni, cuatu-cuatu, cuizza a cuizz a: di soppiatto
bassu-bassu, sicretamenti : ratton rattoni
in pìpiri : coccoloni
addinotti : nottetempo
ogghjndì, ogghj mattessi : oggigiorno
dugna volta : ogniqualvolta
a occhj, in fronti, innanzi, addananzi : di rimpetto
a cagghjni, a truoni, dirrugghjendi, a ìrritu, a dirramu : a dirotto
a malappena, ammalappena, a culatura, a caru, cantu e cantu : a malapena
a malagana, di malcori : a malincuore
a cattru pedi, a istiddinu, franchignò, a lu gattumiau : carponi
a moddu, a mógliu : a mollo
a lu palpu, a palputu, palponi (Lm), a palpatura, a lu tastu, ceca-ciconi, branculoni ,: tastoni, tentoni
a ditta di, sigundu, abbisu : a detta
rumbuloni, a rùmbuli, imbulcinoni, a carabussulinu : voltoloni
a l’andera, a casàcciu, a la franfransò, a la baddarandola :alla carlona
a cucutinu, cucutinu-cucutinu, a lu gattumiau, a l’accostu, a piottu : gattoni, quattoni
a lu riessu, di sbascinu, di schilvessu : a scancio
a casàcciu, a l’inceltu, a l’andera, a l’indóinu, a imbrènciu, a la maccunàccia, com’esci-esci : a casaccio
affultu-affultu, a coa, a cuatura, ghetu : alla chetichella
a lu riessu, viciversa : viceversa
a dispalti, a un latui : in disparte
bàntziga-bàntziga, a sa tambarallotta, sàntzia-sàntzia : dondoloni
a lu sbarra-sbarra, a smèldula-smèldula, bàmbulabàmbula, banciconi, bàndula-bàndula, a lu stràmbula-stràmbula, casca-casca, sàica-sàica, saiconi : barcolloni
brinca-brinchendi : balzelloni
abal’abà, anzora, poc’ora : orora, pocanzi
agghjummai, casi, guasi, accultu, veldi chi : pressappoco
di rilànciu, d’irrùbitu, di runcu : di botto
ti a l’ùltimu, di cuntinu : a oltranza
di traessu, a scaracozza, di sbascinu, di sténciu : tra(s)versalmente
di traessu, di sbascinu, di schilvessu : di sguincio
supratamenti, abbeddu : oltremodo
fora di misura, cata : oltremisura
friga-friga, a frigadura : strofinoni
illìsciga-illìsciga, càdria-càdria, làssina-làssina, lìscina-lìscina : scivoloni
sgrattaccioni : tentennoni
a un tempu : nel contempo
a gucciuloni, a guttigghjoni, a tlchjuloni : goccioloni
pinduloni, pendi-pendi, pinduliddoni, pèndula-pèndula, pìncica-pìncica, fala-fala, badduloni, triniconi, : ciondoloni, pendoloni, penzoloni
in tempu, c hizzu : pertempo
appianu, steli-steli : pian piano
la dì infattu, daretu : posdomani
rudduloni, rumbuloni, a rùmbuli, canioni, a carabussulinu, caniuloni, imbulcinoni :    rotoloni, ruzzoloni
venga chi : putacaso
a coa, cuattoni, cuatu-cuatu, fultigghjoni : sottecchi
tarra-tarra : terraterra
tira-tira : tiratira
zuppiconi, zòppica-zòppica, nàica-nàica : zoppiconi
trasginoni, strasginoni, tràsgina-tràsgina, a trasginatura, a trampasgioni, istrisciuloni : trascinoni
 
 
N. B.: Il lessico sardo comprende altri lemmi per esprimere i numerosi avverbi e le tante locuzioni avverbiali. Per la LSU si propone però l’uso di quelli qui indicati. Le altre forme potranno essere comunque impiegate nelle rispettive varianti locali.
 
-ESCLAMAZIONE o INTERIEZIONE
 
Le interiezioni (o esclamazioni) si dividono in proprie ed improprie.
 
Le principali interiezioni proprie sono :
 
a fora : abbasso!
ah : ah!
ahi : ahi!
còlciu a me, uhai : ahimé!, ohimé!
aiò, aiosa, ale (Lm), alò : orsù!, sù
anda ! : va’!
ba, bah : bah !
basta! : basta!
beh, bè : beh !
Ghjesu, Gjesummaria!!: Gesù, guarda cosa è successo!
eh: eh!, ehi!
sì, emmu, éia, eni : sì!
a celtu, celtamenti, zeltamenti, chena falta, senza duda : e allora, ma certo
cosa, ancu, cancu, ettandu, attandu, tandu : che!
ohi, òhia : ohi!
ohibò, bo-bo  : ohibò!
accidenti, ràiu, paldeu : perbacco!
paldeu : perdinci!, perdio
pisti! : ahi!, ohi!
pucci, puzzi : poh!
titia! : che freddo!
uffa, drìnguli : uffa!
urrà, evviva : urrà!, evviva!
 
Le principali interiezioni improprie sono :
 
avvidecci! : arrivederci!
all’àpizi, attinziuneti, avvaldìgghjati! : allerta!
allalmi : allarmi!
ancu, cancu, ch’ancu, simmaimmai, maccari, macarri (Cs) : magari!
assaiè, ancass (Lm), mancumali, pocumali! : menomale!
accidenti, negattia (Lm), ràiu! : accidenti!
disdicciadamenti, a gai meu (tóiu, sóiu…) !: purtroppo!
addirittura, agghjummai : addirittura!
adiu, adiosu!: addio!
a gai (est)! : cosi è!
agghjutóriu, agghjutu, adiutóriu,, aiutu!  : aiuto!
a mala gana, ammalagana, a sticchj ill’occhj! : controvoglia, per forza
ghjò, ghjoré! : ma guarda!
ancu, cancu, simmaimmai! : magari!
orrori! : che disgrazia!
accidenti, negattia (Lm), ràiu : accidenti!
evviva : evviva!, viva!
bon pro’! : prosit!
fussimma! : figurati!
cumenti è veru Deu, chinnò : com’è vero Dio!
càspita, malanchì, mùlcuri : caspita!, caspitina!, caspiterina!
Ghjesummaria! :Gesù!
cassà, ca sa, ancassà (Lm), fussimmai! : chissà
adiosu, adiu! : ciao!, addio !
mècala!, cittu e mùsciu! : zitto !, taci !
diàmine, tiàmini : diamine!
diàncini, dimuncineddu, dimòncini, diàmmini! : diancine!
bunghjornu, bona ciurrata! buongiorno!, buondì!
a gai meu (tóiu, sóiu…) disdiccia!, eppuru : purtroppo! eppure!
grazi : grazie!
guai, agguai : guai!
innorammala, iramala, a mala ia, a lu piffi in paffa! : alla malora!
innorabona! : alla buonora!
macchè : macché
accò, acconni, eccu! : ecco!
poarettu, colciareddu, mischineddu, chighirispeddi! : poveretto!,
ma ite, ma ita : macché!
accidenti! : accidenti!
malannu : mannaggia!
còlciu di me, la me’ solti, uahi, uhai! : ohimé !
mammamea : mammamia!
ancu, cancu, ch’ancu, simmaimmai! : magari!
marranu : marrano!           
mi’, millu!, accollu, ghjotti, ghjullu : ecco, eccolo!       
mècala!, càglia, mutu!: taci!, zitto!
nossignori  : nossignore!
nossignore, nossignori, signornò, sinnornò, nosse, nossi : signornò!
o Deu, ottè : oddio! oh, Dio!
osanna : osanna!
pacubene, pagu bene! : peccato!, poveretto!
perdetzi, perdixi, alla, occopore, bàncina : perbacco!
perdeu, perdeus, perdéula, perditzi, perdixi : perdio!, perdinci!
puarettu, colciareddu, culcittu, mischineddu, chighirispeddi : poveretto!
trù, ah! : tru’!
salutu! : salve!
sciò, sciù : sciò!
sissignori, nossignoriì : sissignore!, signornò!
chipratu!, stimpanatu! : “possa tu gonfiarti e crepare!
ancu, cancu, ch’ancu, simmaimmai!: magari!
tàppara! : càpperi!, capperina!
to’, pidda! : prendi!, to’!, toh!